ZEMAN SPIEGA DIAMOUTENE

Alcuni stralci dell’intervista rilasciata da Zdenek Zeman al Corriere dello Sport.

Zeman, la Roma ha fatto bene a prendere Diamoutene?“Era un ragazzo interessante quando lo ho allenato”.
Non lo è più?
“Ragazzo no”.
Ma che giocatore è?
“La sua qualità migliore è la fisicità”.
E basta?
“Non è poco”.
I difetti?
“Deve migliorare dal punto di vista tattico e tecnico. Bisogna che ci si lavori”.
Qual è il ruolo in cui va meglio?
“Uno: difensore centrale. Con me ha sempre giocato in mezzo alla difesa”.
Non può fare anche l’esterno di fascia? In nazionale lo fanno giocare sulla corsia esterna destra.
“Sbagliano”.
Come sbagliano?
“Per me fa fatica a giocare esterno”.
Per quale motivo?
“Non ha i giusti tempi di inserimento, gli manca un po’ di tattica e tecnica. E poi...”
E poi?
“C’è il rischio che stia troppo largo o, forse, perchè per lui il campo è troppo stretto”.
Meglio, insomma, come difensore puro.
“Meglio. Nell’uno contro uno è difficile andargli via”.
Dicono anche che in campo qualche volta si faccia prendere dall’esuberanza.
“Dicono bene. A me, quando l’ho allenato a Lecce, mi ha combinato qualche guaio con rigori provocati ed espulsioni”.
Anche fuori dal campo si lascia prendere dall’esuberanza?
“No. E’ un ragazzo serissimo. In allenamento non si risparmia, ha una buonissima professionalità. Almeno era così quando l’ho conosciuto io”.
Teme che sia cambiato?
“No. Però sono passati oltre quattro anni da quando l’ho avuto alle mie dipendenze, magari è cambiato, anche se a me non risulta”.
Secondo Zeman la Roma ha fatto bene a prenderlo?
“No”.
No?
“Mi spiego: un giocatore come Diamoutene deve migliorare e a mio giudizio si migliora soltanto giocando. Secondo voi quanto giocherà con la Roma?”.